venerdì 15 agosto 2014

Ferragostando


Voglio raccontarvi il mio Ferragosto 2014 perchè mi trovo in un periodo della mia vita dove, ogni azione che compio mi porta ad una riflessione, oppure, saranno i miei 42 anni che mi hanno inflitto questa attitudine ai bilanci con le dovute conseguenze.

Da piccola, ogni Ferragosto credo di averlo passato la maggior parte delle volte allo stesso posto, sulla stessa pietra e iniziavo la mia giornata di pessimo umore, vivendola come un’ingiustizia inflitta dalla mia “oscura” famiglia …. L’adolescenza porta a falsare la realtà, purtroppo è così ed io non ho fatto eccezione.

La cosa che poi non mi tornava che queste  giornate/punizioni finivano sempre puntualmente in modo divertente ma, troppo orgogliosa per ammetterlo, in particolare nei periodi in cui mi sentivo “Strafaiga” continuavo ad interpretare la mia parte di “scema incazzata” ma con un sorriso ebete sul viso e nel cuore.

Con il passare degli anni mi è capitato di non poter scendere nel mio adorato paesello per motivi di lavoro e da lì ho iniziato ad apprezzare la ripetitività del rito e del posto.


Oggi è stata uno dei Ferragosto migliori che ho passato, non sulla solita pietra ma a casa di mia zia ma con le stesse persone, quelle più care ed inevitabilmente ho rimpianto le volte che ho criticato questa festa “mangereccia” e ho preso coscienza del perché, la mia giornata iniziava male ma finiva bene.

Il merito è solo delle persone che mi circondano, dei mie zii che rendono questo evento speciale, di mio fratello che pur di far divertire le bimbe e non si trasforma in un vero showman e poi le mie fantastiche cugine, la mia vita senza di loro non sarebbe la stessa e non solo per Ferragosto ma per la mia intera esistenza,  addirittura alcune di loro ( ovviamente siamo tante … siamo un matriarcato ) hanno concluso con me la giornata a casa non essendo venute.

Quest’anno tra le altre cose ho ricevuto un bellissimo regalo da una mia amica lontana, una conferma di un incontro intellettuale che sta cambiando molti dei miei parametri poiché come tutti gli incontri portano sempre verso qualcosa di nuovo e impegnativo.
Questo regalo è arrivato con un tempismo impressionante proprio in questo mio percorso del riscoprire quello che ho sempre avuto e ho sempre dato per scontato; per 8 anni è sempre stata lì ed ora mi si presenta in veste nuova…. Ovviamente non si è trasformata in gatta !!!!!

E’ proprio vero che gli insegnamenti e le piccole lezioni di vita avvengono in momenti inaspettati come può essere un semplice Ferragosto, festa che continuo a considerare sempre “mangereccia”  ma ora la voglio vedere come l’ennesima occasione per godere della presenza dei miei e perché no di godere della buona cucina calabra e dell’ottimo vino di zio Peppe che mi spiace ma non si supera!!!!!





 



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